E’ durato solo un anno l’inferno del calcio isilese nei campionati FIGC che non riguardino il settore giovanile.
Il tempo trascorso senza impegni pomeridiani domenicali e la passione per il calcio, ha alla fine indotto un gruppo di appassionati a mettersi in gioco e riportare sullo splendido manto erboso dell’Ottavio Corda, il calcio che conta.
Si ritiene doveroso far presente comunque che nel corso della passata stagione il calcio a Isili, non era affatto scomparso, ma dato l’esiguo numero di dirigenti e persone disposte a dare una mano, era stato seguito solo il settore giovanile e con importanti risultati sportivi conseguiti.
Quest’anno invece, un gruppo di appassionati ha deciso di andare oltre e provare a riportare l’Isili calcistica ai livello che merita e dopo una serie di riunioni, la squadra è stata iscritta al campionato di seconda categoria.
Si riparte dalla dirigenza che segue il settore giovanile e che affiancherà i nuovi dirigenti per quanto riguarda l’aspetto logistico e le incombenze burocratiche.
Per la guida tecnica della squadra è stato scelto Mauro Argiolas da Laconi che dall’alto della sue capacità dovrà guidare un gruppo di calciatori di provata esperienza cui andranno a sommarsi i ragazzi di Isili e dintorni che molto bene hanno fatto nelle passate stagioni anche se solo nel settore giovanile.
Tra i pali, il gradito ritorno di Luca Corda che dopo l’esperienza a Villanovatulo, tornerà a difendere la porta rossoblù con in più la responsabilità e l’onore di giocare nello stadio intitolato di recente al proprio padre Ottavio.
Ritornano in rossoblù anche Chicco Ghiani, Roberto Schirru e Giorgio Puddu, pronti a dare l’anima per la causa ed allo scopo di amalgamare i tanti giovani presenti in rosa.
Arriva da oltre lago anche la punta destinata a far parlare di se, ovvero Alessandro Piredda, sul quale la dirigenza punta tantissimo.
Insomma ci sono le condizioni per ripartire con serietà ed impegno, elementi utili al raggiungimento di risultati sportivi degni del nome della Polisportiva Isili.
Risultati che non saranno un punto di riferimento, ma che dovranno esserlo nel corso dei prossimi anni, quando saliranno di categoria ed esperienza i tanti giovani che il settore giovanile rossoblù sforna ad ogni stagione.
Nei prossimi giorni ci sarà la presentazione della squadra
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