Difficile commentare uno 0-6 tennistico quando hai di fronte la corazzata del girone ed una delle squadra più forti in ambito territoriale semiprofessionistico.
Al di là dei goal subiti, che potevano essere anche molti di più, resta la prestazione commovente dei rossoblù di casa che in ogni modo hanno cercato di arginare l’organizzazione tattica e la tecnica degli avversari di oggi, apparsi davvero di un altro pianeta.
Da certe squadre non si può che imparare e oggi, la lezione del Samassi è andata oltre l’aspetto meramente tecnico, tattico e del risultato.
Ci si è scontrati contro una squadra che per quanto al sopra di ogni previsione, ha giocato con umiltà ed alla ricerca sistematica degli schemi e delle verticalizzazioni.
Da Isilesi, non abbiamo potuto che apprezzare le splendide giocate di Tocco, da Villanovatulo, che ha deliziato il pubblico con una prestazione di livello.
Niente da dire quindi sul risultato che solo Meloni, autore dell’ennesima parata su rigore, ha evitato che il risultato prendesse un’altra piega.
Per l’Isili, su tutti, la prestazione di Doa, Serra e Zedda che in tutti i modi hanno cercato di mettere in difficoltà gli avversari.
Un pensiero anche a Stefano Cocco, portiere dell’Isili negli anni scorsi e oggi secondo del Samassi.
Onore al Samassi e massimo rispetto per l’Isili, i cui giocatori meritano gli applausi dovuti a chi ha lottato anche se uscito sconfitto.
Non era questa la partita della svolta, ma il cuore c’è sempre.
Forza Isili ora più che mai !!!
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