Con un risultato insperato alla vigilia e con una prestazione convincente, l’Isili batte in casa il Sorgono e rimane agganciato alla coppia di testa, sperando ancora nel miracolo.
Parte subito bene l’Isili che già dopo 30 secondi potrebbe andare in rete con Pirisi che di testa in tuffo non centra la porta e sugli sviluppi dell’azione, è poi Manca a non mettere in rete sempre di testa.
Prese le misure, il Sorgono tenta la reazione e nel giro di pochi minuti, colpisce una traversa al 3° minuto ed al 9° va addirittura in vantaggio con la difesa rossoblù poco attenta e reattiva.
Subito il goal, l’Isili non si scompone ed inizia un vero e proprio bombardamento verso la porta avversaria con azioni banalmente sbagliate o rese vane dall’ottimo portiere ospite.
A portare la partita sul pareggio ci pensa Ghiani, servito in profondità da Piredda oggi in versione assist, che riceve in verticale, si infila tra i difensori e solo davanti al portiere non sbaglia.
Ormai è un assedio e le conclusioni di Piredda, Meloni, Melis Zara e Manca, sono il preludio alla rete del vantaggio, segnata da Moi, alla sua prima marcatura stagionale.
Partita finita, perchè l’Isili non concede più nulla e prima del riposo si porta sul 3-1 con una punizione di Onnis, anche lui alla prima rete in campionato, che malgrado venga ripresa dal portiere sul campo di gioco dopo aver battuto sulla traversa, aveva abbondantemente superato la linea di porta. Proteste degli ospiti.
La ripresa si apre cosi come si era chiusa la prima parte di gara, con l’Isili sempre nella metà campo avversaria a macinare gioco ed azioni che però non vengono trasformate in rete.
Troppo debole la reazione del Sorgono che probabilmente, seppellita l’ascia di guerra riferita alla vittoria del campionato, sta giocando sotto i ritmi che l’avevano accreditata tra le pretendenti alla vittoria finale fino a metà campionato.
Sul finire di gara anche le reti di Muscu, oggi tra i migliori rossoblù, e ancora Piredda, che mettono il sigillo sul risultato mai stati in discussione nel corso dei 90 minuti.
6-1 dunque, non serviva altro se non una vittoria e le discussioni sui rimpianti e sugli errori si faranno tra tre settimane, per ora l’importante era vincere e non solo si è vinto, si è anche convinto, nella speranza che prestazioni come questa possano mettere apprensione al Meana Sardo ed al Sorgono.
Proprio il Meana Sardo che tra quindici giorni ospiterà l’Isili, che intanto, nella prossima giornata, osserverà il turno di riposo.
L’Isili c’è !!!
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