Arriva sotto la luce dei riflettori della notturna la prima sconfitta casalinga per l’Isili che nel recupero della partita rimandata per vento dieci giorni fa, viene sconfitta in casa dal Meana Sardo.
Tutte rispettate le premesse della vigilia. Aspettative, tensione, folto pubblico e giocatori in campo disposti a vendere cara la pelle.
Parte bene il Meana che dal 2° al 5° minuto, va vicina al vantaggio prima con un tiro dalla distanza che superato Onnis, va a sbattere sulla traversa e subito dopo, con un tiro rasoterra fuori di poco ma comunque controllato dall’estremo difensore rossoblù.
Scampato il pericolo, l’Isili prende le distanze ed inizia a macinare gioco ed occasioni.
Al 20° su punizione, Piredda, calcia all’angolo alto alla sinistra del portiere ospite che si distende e devia in angolo.
A seguire, le solite incursioni dell’imprendibile Ghiani e le conclusioni di Pirisi e Manca, che tentano la via della rete.
Si va al riposo sullo 0-0, al termine di un primo tempo giocato a ritmi altissimi e tutto sommato in equilibrio tra le due formazioni.
Tutto cambia nella ripresa, con l’Isili che alza il ritmo e aumenta la supremazia sugli avversari che oppongono oltre ad una dura resistenza calcistica, anche una serie di veementi sistemi per arginare i rossoblù, colpendo forte ad ogni intervento e martellando psicologicamente l’arbitro che comincia a tentennare sulle sue decisioni e perde decisamente il controllo della gara, nel momento in cui gli scontri si fanno più duri.
L’Isili casca a due piedi sulla trappola tesa e la lucidità della giocate e delle reazioni pesano sulla fluidità del gioco.
Ne fanno le spese due calciatori di casa, allontanati anzitempo dal direttore di gara.
E quando ormai sembrava la gara potesse andare a concludersi su uno 0-0 vibrante e che avrebbe lasciato l’Isili con l’amaro in bocca data la supremazia, è arrivata la doccia fredda all’ultimo istante di gara, quando una punizione calciata a centro area, complice una deviazione di un rossoblù, finisce alle spalle dell’incolpevole Onnis, regalando al Meana Sardo oltre all’insperata vittoria, anche i tre punti che la portano ad una sola lunghezza dall’Isili ancora capolista.
Sconfitta dunque. Immeritata oltretutto, considerato che l’Isili avrebbe meritato la vittoria.
Ora c’è solo da riordinare forze e pensieri e giocare già da domenica prossima la quindicina di finali che portano alla Prima Categoria.
Nessun dramma dovrà accompagnare il sodalizio rossoblù che forte della testa della classifica ancora sulle spalle, dovrà difendere oltre ogni sacrificio i risultati fin qui ottenuti.
Ci si potrebbe soffermare su episodi accaduti al termine della gara, nel terzo tempo magistralmente organizzato dall’Isili, ma non vogliamo credere che la nota ospitalità del popolo Meanese, possa essere messa in discussione dall’atteggiamento di chi forse ha fatto più danni ai gialloverdi che all’ambiente che si era creato, con comportamenti che poco hanno a che vedere con lo sport.
Le partite finiscono al 90°, complimenti al Meana e da domenica si ricomincia più convinti che mai
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