In una di quelle partite che servono agli allenatori per verificare lo stato psico-fisico dei propri calciatoti dopo una decina di giorni di bagordi alimentari, è il Sardara a fare bottino pieno al comunale, complice un Isili che viaggia a due velocità. Quella dalla tre quarti in su e quella dal portiere alla tre quarti.
E’ stata proprio la condizione della retroguardia rossoblù a fare la differenza, concedendo agli avversari abbastanza per rendere vani i tentavi di rimonta dei compagni di reparto.
Un Sardara che sia chiaro, non ha certo impressionato, ma che è stata cinica a sfruttare tutti i regali dell’Isili, in versione babbo natale.
Primo tempo equilibrato ed equilibrio rotto a metà frazione di gioco con un tiro da fuori la cui traiettoria inganna Corda al suo rientro e quindi 1-0.
Si va al riposo ed alla ripresa del gioco è l’Isili che caparbiamente e con decisione si riversa nella metà campo avversaria, sfiorando in più occasioni la rete del pareggio, ma quando il raggiungimento dell’1-1 sembrava a portata di mano, è il Sardara a raddoppiare.
Partita psicologicamente finita per l’Isili ed errori in serie, che portano gli ospiti fino al 4-1.
Rete della bandiera di capitan Giorgio Puddu che ancora una volta da lezione di grinta, attaccamento alla maglia e sigla il goal col portiere in uscita, dopo aver seminato gli avversari con un’azione in verticale.
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