Tanta rabbia nella vittoria di oggi.
Rabbia mista a determinazione. Qualità che l’Isili in questo campionato ha sempre dimostrato ed a guardare la classifica, la rabbia aumenta col pensiero a due punti lasciati ad Escalaplano e su tutti a Nurri, che oggi sarebbe stata a portata di aggancio se………….
Nella schiacciante vittoria di oggi c’è un po di tutto questo, per un gruppo che nei pochi momenti di scarsa lucidità è stato punito oltremodo e al di sopra di ogni umana immaginazione e sfortuna.
C’era da vincere per far capire a chi sta davanti e a chi insegue, che l’Isili c’è e che lotterà fino all’ultimo minuto dell’ultima partita per un salto di categoria che non previsto ad inizio di campionato è comunque ancora li a portata di mano.
Sulla gara di oggi, poco da dire. Una superiorità netta che a dirla tutta, avrebbe dovuto produrre un risultato ancora più esaltante ma che rientra nei piani odierni. Bisognava vincere.
La tripletta di Casu e la rete di capitan Melis confermano che tra i rossoblù, ci sono individualità di altra categoria.
Ancora a secco bomber Piredda che da ormai un mese non la butta dentro dopo aver segnato la bellezza di 21 reti in 18 partite. Attendiamo da lui i colpi importanti nel finale di campionato.
Grandi tutti. Non si molla di un centimetro.
Forza Isili
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