In una delle partite più dure e difficili del campionato, i Giovanissimi di Mister Orgiu confermano la splendido stato di forma e vanno a vincere a Mandas contro la vice capolista, che non a caso ha il miglior attacco del campionato e fino ad oggi aveva anche la miglior difesa.
A scardinare i piani dei padroni di casa protesi verso il raggiungimento della vetta della classifica, ci hanno provato e ci sono riusciti i rossoblù dell’Isili che giocando la loro miglior partita vincono col punteggio di tre reti a due.
Gara cominciata male tra l’altro, perchè lo Sporting chiude subito l’Isili in difesa e cerca inutilmente di trafiggere Piras autore nella prima parte di gara, di alcune parate di livello, culminate addirittura con la parata di un rigore concesso ai giallorossi.
Poco dopo però giunge la rete del vantaggio dell’ Sporting, cui segue il pareggio dell’Isili con la punizione di Laconi che deviata dalla barriera, si insacca alle spalle del portiere.
Sull’1-1 è partita e vera tra due squadre forti ed il pubblico presente sugli spalti, non può che applaudire le giocate dei 22 in campo.
Tornato in vantaggio, lo Sporting abbassa il ritmo della gara e l’Isili ne approfitta segnando altre due reti con Pisano ed a cinque minuti dal termine con il definitivo 3-2 firmato da Demuro.
Oggi nota di merito a Sarai, Atzeni e Demuro che hanno psicologicamente cambiato la gara con la loro determinazione e voglia di vincere ogni duello. Atteggiamento che ha trascinato e coinvolto tutti i rossoblù, oggi veramente in palla fino al fischio finale.
Quarto posto consolidato quindi e trend positivo che si allunga in maniera più che soddisfacente.
Squadra in crescita e sostituzioni che mai indeboliscono la squadra. Pare questo l’aspetto più promettente dei Giovanissimi che la guida attenta di Mister Orgiu stà mettendo in risalto con risultati importanti.
Un gruppo unito che deve rimanere unito anche in campo, perchè sia chiaro, in 11 si gioca meglio che in dieci, per cui mettere da parte personalismi e nervosismi che non fanno che nuocere all’ambiente e che potrebbero limitare le prestazioni di insieme.
La crescita è anche questa e i ragazzi lo sanno.
Forza Isili
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