Finisce il sogno della promozione in serie C2 per la squadra della Polisportiva Isili che le prova tutte per restare in partita fino al 4-3 finale.
Gran parte della gara senza reti tranne quella dei padroni di casa che si portano sull’1-0.
Ci pensa però Chicco Ghiani a rimediare, col pareggio che scatena una serie di altre marcature, che divertono il pubblico presente.
Alla fine è 4-3 per la Neapolis, che vince la gara sul campo, ma la perde a partita finita con tifosi aggrediti con insulti e pugni, fino all’inevitabile intervento dei Carabinieri che mettono fine ad una gara sportivamente persa ma di fatto vinta da nessuno.
In goal per l’Isili Ghiani, Meloni e Casadio.
Gara sportiva persa quindi, col risultato che va accettato e che è arrivato contro una squadra che e’ stata all’altezza del campionato che ha condotto.
Resta la macchia del finale di partita, con l’intervento della forza pubbica a cercare di calmare gli animi, oltremodo surriscaldati.
Qualche manata di troppo è da valutare, ma non certo i bengala gettati nei bagni degli spogliatoi dell’Isili.
Situazione seguita, ma sarebbe meglio per tutti far valere la legge del campo, per il bene dello sport e per ciò che deve sempre rappresentare
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