A mettere sul piatto le giustificazioni per le assenze di Congiu, Sarai, Melis, Mereu e Matteo Ghiani, si farebbe torto a chi li ha sostituiti ed ha dato l’anima in campo.
A mettere sul piatto la giustificazione che poi i rossoblù sono rimasti in 10 causa un malore che ha colpito Moi, si farebbe un torto a chi ha raddoppiato le proprie forze per far si che il giocare in 10 contro 11 fosse il meno evidente possibile.
Ma ciò che ha fatto la differenza in questa gara sono stati fattori che sono andati oltre la prestazione dei padroni di casa, anche stavolta sorridenti a fine gara, e oltre una delle gare più emozionanti giocate fin qui dall’Isili.
Su Planu, subito in vantaggio ma che Garau, con l’ennesima prodezza di testa, annulla e porta l’Isili sul pareggio.
La ripresa si apre col 2-1 dei padroni di casa su rigore quantomeno dubbio, cui segue l’uscita del campo di Moi per un malore.
Lo svantaggio di reti e di giocatori in campo però, è la scintilla che illumina i rossoblù che da quel momento inanellano una serie infinita di azioni strepitose, che mettono in difficoltà gli avversari, si battono allo stremo delle forze e creano palle gol su palle gol, con un occasione salvata sulla linea dopo colpo di testa di Casadio e ben 3 traverse colpite nella stessa azione da Matteo Pani, Casadio e Marci.
A circa 5 minuti dal termine, arriva finalmente il meritato pareggio con Marci che su punizione, batte il portiere ospite. E’ 2-2.
Il giungere dei minuti finali, ha iniziato a ricordare l’epilogo della gara di andata, con arbitro protagonista e gara buttata al vento.
Neanche il tempo di pensarlo e anche in questa occasione il direttore di gara si è reso protagonista, fischiando un rigore inesistente per Su Planu, tra lo stupore dei dirigenti di casa e di tutti i presenti.
Rigore, rete e 3-2 per Su Planu.
Il fischio finale fa salire la tensione e la rabbia dei rossoblù, ma che è prontamente sedata dagli stessi dirigenti dell’Isili e della squadra di casa.
Al termine di tutto, resta l’amaro in bocca per una gara iniziata tra grandi difficoltà e dalla quale l’Isili stava per uscire indenne, grazie ad una prestazione da incorniciare, fatta di sacrificio e voglia di riscatto.
Non possiamo che insegnare ai ragazzi che ogni risultato va rispettato, ma resta il fatto che un po più di rispetto per le Società e tutto ciò che gira intorno, sarebbe d’obbligo, da parte oltretutto di chi fa parte del gioco e delle parti.
Gli allenamenti della settimana, serviranno a curare le ferite della gara di Cagliari e preparare i calciatori al prossimo incontro previsto per le ore 17:30 di venerdi 28 febbraio. Avversari, i rossoblù della Gigi Riva 11
0 commenti