Tutte le componenti degne di una semifinale erano oggi ben presenti sul terreno del comunale.
Posta in palio, tensione, forza delle squadre, pubblico sugli spalti e arbitro di livello.
Tensione però che blocca più le gambe e la testa dei rossoblù di quanto possa fare agli avversari, dimostratisi all’altezza delle aspettative e giunti forti cosi quanto i ragazzi di Melis si aspettavano.
Parte bene l’Isili che prese le misure a centrocampo grazie anche allo spostamento tattico di Meloni, comincia a macinare azioni su azioni, ma farsi pericoloso è l’Atl. Cagliari che per due volte si fa trovare davanti a Zacconi, indeciso nella prima occasione, ma ben piazzato e sicuro sulla seconda.
Al 22° l’Isili sblocca il risultato e sul solito perfetto schema su palla in attiva Meloni manda la palla in rete ben servito da Pirisi.
Nella ripresa cambia la partita e la lucidità abbandona i rossoblù che lottano, si impegnano ma mancano di fluidità nelle azioni.
Il goal del pareggio degli ospiti al 26° giunto in maniera fortunoso e su ennesima dormita difensiva.
Da quel momento poco calcio ed un po di nervosismo che però l’ottimo arbitro Mereu ha tenuto a bada con autorevolezza ed esperienza.
1-1 quindi e verdetto rimandato alla partita di ritorno domenica prossima a Cagliari, dove i rossoblù, forse meno tesi e più liberi psicologicamente per il fatto di non dover giocare di fronte al proprio pubblico, potranno compiere il miracolo e guadagnarsi l’ambita e meritata finale che però è giusto dire meritano anche gli avversari.
Bravi tutti e forza Isili
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