Partita attesissima quella di oggi all’Ottavio Corda.
A confrontarsi le due migliori squadre del girone con la possibilità per Isili di agganciare la capolista in caso di vittoria.
Cosa che accade, almeno nelle intenzioni, perchè l’Isili parte bene e in diverse occasioni Ghiani, Casu e sopratutto Piredda, hanno i palloni e le giocate giuste per poter andare in vantaggio e nell’ultima di queste, è il portiere ospite a compiere un autentico miracolo su tiro di Piredda.
La pressione porta i rossoblù a spingere ed aprire varchi importanti che il Biddanoa sfrutta alla grande e prese le misure, si fa pericolosamente avanti colpendo anche un legno con Corda ormai battuto.
La situazione tattica delle due squadre ed il loro giocare a viso aperto, rende piacevole la partita che si avvia verso la conclusione del primo tempo. L’equilibrio è però rotto dagli ospiti, il cui attaccante, si fa largo abilmente tra i difensori rossoblù e deposita in rete al 39° minuto.
Nella ripresa è decisamente un altra partita e gli ospiti crollano fisicamente sotto la pressione dell’Isili che in diverse occasioni sfiora il pareggio.
Ci prova sopratutto Ghiani che imprendibile sulla fascia destra, sfiora in tre occasioni la rete che i rossoblù avrebbero meritato ampiamente. Goal non segnato, goal subito. E’ la legge del calcio, si sa, e al 32° arriva il colpo di grazia per l’Isili con la seconda rete ospite di un gialloverde entrato pochi secondi prima.
Il quarto d’ora successivo è un autentico forcing dei rossoblù verso la porta avversaria, col Biddanoa incapace di arginare le folate dell’Isili che al 40° sfiora la rete della bandiera con Pirisi che stacca di testa. Palla fuori di poco.
Al triplice fischio finale, sono quindi i tifosi e calciatori del Biddanoa che festeggiano il consolidamento del loro primato e la vittoria sul difficile campo dell’Isili.
Un Isili che comunque esce a testa alta dal match, consapevole di aver meritato la vittoria contro la capolista.
A sconfitta digerita, ci sarà giusto il tempo di recuperare le forze fisiche per andare a Sini, tornare subito alla vittoria e non perdere di vista la testa della classifica.
Forza Isili
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