Nella gara che avrebbe dovuto rilanciare l’Isili dopo l’inferno dello scorso mese e mezzo, l’undici di capitan Melis, incappa in una sconfitta interna che non era certo prevista.
Subito da dire che l’Aritzo, non ha certo rubato i tre punti, in considerazione del fatto che le giocate dei biancoverdi sono sembrate sempre più lucide di quelle dei rossoblù e la gestione della palla, funzionale alle caratteristiche dei loro attaccanti, alla lunga li ha premiati.
Malgrado un centrocampo ancora deficitario, l’Isili ci prova subito ed al quarto minuto una bella triangolazione tra Ghiani e Corona, impensierisce la difesa avversaria.
Scorrono i minuti del primo tempo e malgrado l’Aritzo tenga più palla, è ancora l’Isili che si fa pericolo col suo forte tridente. Ghiani serve di petto Pillai che manda in verticale una palla sulla quale arriva prima di tutti Corona che riesce ad evitare l’uscita del portiere e calcia senza fortuna su un avversario che indebolisce la traiettoria della palla, poi spazzata via da un difensore.
Poco dopo è ancora Corona a concludere a porta praticamente vuota, ma la palla, finisce incredibilmente fuori rasentando il palo.
Una leggera supremazia, porta l’Aritzo ad impensierire Matza solo sul finale della prima frazione di gioco con un cross teso che attraversa tutta l’area piccola per finire sul fondo.
Al rientro dal riposo, la gara non cambia, con l’Aritzo che gestisce tutti i palloni in mezzo al campo e l’Isili che sopratutto su lunghi lanci per Ghiani, prova a bucare la difesa avversaria.
Il vantaggio degli ospiti, arriva all’11°, con una perfetta deviazione di Sansone che gira di testa sul palo lontano, una punizione causata da un’ingenuità difensiva dell’Isili sulla fascia sinistra ed a dieci metri dall’area di rigore.
Mister Argiolas, oggi relegato in tribuna dal Giudice sportivo, ordina al secondo Putzu alcuni cambi e Casu, di nuovo in campo dopo un grave incidente, sfiora subito il pareggio con un tiro dal limite.
Una splendida triangolazione Ghiani/Corona/Pillai, porta quest’ultimo alla conclusione, ma il portiere smorza la forza del tiro e l’azione si perde.
Il forcing dell’Isili, più di cuore che di cervello, da comunque soddisfazione ai rossoblù che col solito Corona, abile a spingere in rete una palla vagante giunta dalla sua destra, pervengono al pareggio al 27°.
La gioia del goal però, dura poco e neanche dieci minuti dopo il barbaricino Pili, ruba palla a centrocampo, si avvia indisturbato verso l’area di rigore ed a dieci metri dalla lunetta, scaglia un bolide imprendibile che Matza può solo tentare di deviare. Eurogoal.
Niente più fino al fischio finale, malgrado i sei minuti di recupero concessi dall’arbitro.
Sconfitta dunque. Sconfitta che non cambia gli obbiettivi dei rossoblù, che si spera, possano presto recuperare la presenza di alcuni e la forma di altri.
Pensiero già a Meana, per il prossimo incontro in calendario, che nelle ultime due giornata ha invertito il suo trend di risultati negativi, conquistando due importanti pareggi contro squadre decisamente forti.
Nota positiva, il rientro in campo di Casu dopo il pauroso incidente del mese scorso.
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