Nella prima domenica post campionato, è doveroso rivolgere un ringraziamento all’Allenatore Mauro Argiolas, ai calciatori e dirigenti della squadra di Prima categoria, che hanno concluso domenica scorsa il loro campionato.
Al ritorno alla quasi totale normalità sancita dopo due anni di problematiche legate alla pandemia, la curiosità sulla tenuta e competitività della squadra c’era tutta ed ora, finite le gare ufficiali e gli allenamenti, la risposta è solo una: L’ISILI C’E’.
C’è il gruppo che li dirige, c’è anche un discreto seguito di affezionati che non sono mai mancati sulle tribune e soprattutto c’è la squadra.
Una squadra ricca di tante buone cose e col connubio giusto tra calciatori d’esperienza e giovani promesse, ma con un numero di tesserati non in grado di sopperire alle esigenze che di volta in volta si sono presentate nel corso del campionato.
Andando ad analizzare i punti persi in relazione ad ambizioni di salto di categoria, è apparso fin troppo evidente che le alternative alle defezioni hanno determinato cali di risultati, cosa che ha minato il cammino dei rossoblù che però, è anche giusto dirlo, hanno comunque retto la categoria, raggiungendo una salvezza tranquilla, dopo aver accarezzato per qualche giornata sogni diversi, a cavallo dei mesi di gennaio e febbraio.
Calciatori d’esperienza e giovani promesse, si è detto e questa è stata la forza della squadra.
Difficile e ingeneroso fare nomi e cognomi, per non esaltare alcuni e dimenticarne altri; c’è chi ha giocato tanto e chi meno ed ovviamente i meno, sono i più giovani, che hanno comunque sempre seguito i dettami e i consigli dei veterani e si sono fatti trovare sempre pronti alle chiamate dell’allenatore.
Un grazie quindi a tutta la squadra per quanto fatto in questo campionato, nella speranza che, e i tempi ci sono ancora, si riesca a programmare ancora meglio di quanto fatto quest’anno, andando ad incidere sulle crepe di quest’anno per fare in modo di poter disputare un campionato ancora più tranquillo e, ce lo auguriamo tutti, con una posizione di classifica finale, migliore di quella comunque accettabile del campionato appena concluso.
Si ritiene inoltre doveroso far notare che Giuseppe Corona, Peppe per gli amici, ha sfiorato la vittoria della classifica capocannonieri chiudendo il campionato con 27 reti in 26 partite, a sole tre marcature dal capocannoniere Cabras del Ruinas-81 fermatosi a 30, e a conferma che la scelta di investire sul fuoriclasse baruminese, è stata la scelta giusta.
Si pensi ora alla programmazione. Se lo ripetono da giorni i dirigenti attuali, nella speranza che forze nuove ci vengano incontro e provino a collaborare all’organizzazione della prossima stagione sportiva.
Grazie a tutti e forza Isili
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