Non riesce proprio più a vincere l’Isili, chiuso più dalle proprie fobie che da una crisi tecnico-tattica.
L’esempio arriva proprio dalla partita di oggi nel corso della quale, il sempre solito sterile attacco, non è riuscito a superare l’ancora più sterile e impacciata difesa.
A parte lo splendido goal di Pirisi dai 30 metri che si è insaccato all’incrocio dei pali, seguito dopo tre minuti da una conclusione perfetta del solito Orgiu, i rossoblù di casa, non sono riusciti ad arginare le ripartenze degli ospiti, apparsi abbordabili e superabili in velocità.
Velocità che è mancata, precisione che non è mai arrivata e zitti zitti i Sulcitani hanno iniziato a macinare gioco che li ha portati dapprima ad un goal in evidente fuorigioco e poi addirittura pervenuti al pareggio grazie alla solita bambola difensiva alla quale gli uomini di Carta-Cordeddu, non hanno saputo rispondere adeguatamente.
Nessun dramma, per carità, ma troppi calciatori in debito di condizione fisica e troppi calciatori che non rendono più come un tempo.
Tutto questo deve essere letto in chiave positiva e nessuno si senta sicuro del proprio posto in squadra. Umiltà, impegno ed allenamenti in questi casi, sono la cura migliore in attesa che anche la fortuna possa girare un anche per l’Isili.
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