A due giornate dal termine, finisce il sogno dell’Isili di portarsi almeno al secondo posto per sperare nel passaggio al campionato di prima categoria.
Ostacolo più che ostico quello di oggi, il Biddanoa di Villanovafranca che, capolista per tutto il campionato, ha solo nelle ultime due giornate lasciato lo scettro al Nurri ora capolista.
Tutti i posti disponibili assegnati quindi. Resta, per le altre due formazioni, solo da definire chi finirà prima e chi seconda.
A dirla tutta, la partita di questo pomeriggio si era messa nel migliore dei modi con la rete di Puddu, anche oggi tra i migliori in campo, pareggiata però sul finire del primo tempo dal Biddanoa su rigore.
Nella ripresa serviva una seria inversione di tendenza da parte dell’Isili ma sono stranamente i padroni di casa che giocano meglio, con più vigore, quasi che a dover vincere per forza dovessero essere loro.
Il calo fisico di molti rossoblù fa il resto e malgrado la determinazione mai venuta a mancare, è il Biddanoa a segnare ancora, sfruttando oltretutto l’infortunio del terzo portiere rossoblù Orgiu, chiamato oggi tra i pali a sostituire gli assenti portieri Corda e Zacconi.
Sulla terza rete dei padroni di casa infatti, l’infortunio di Orgiu costringe Mister Argiolas a schierare in porta il difensore Schirru, che ovviamente fa quello che può.
Sogno finito quindi. Sogno che a dirla tutta è andato oltre ogni più rosea aspettativa iniziale, considerato che dopo un anno di riflessione, la nuova dirigenza, ha riprovato ed è riuscita a mettere in campo una squadra più che competitiva mischiando i senatori di sempre ai numerosi giovani.
Rimane ancora una giornata, ininfluente per la classifica, ma in settimana o quanto prima dovranno essere analizzati alcuni aspetti che se affrontati meglio, avrebbero forse portato ad un risultato diverso, ma la classifica è questa e va rispettata, perchè come già detto, tutti avrebbero messo la firma per un risultato finale di questo tipo.
I pochi errori commessi nell’arco del campionato sono stati davvero fatali ed ogni errore è equivalso ad una punizione troppo severa per chi come ogni rossoblù ha lottato alla morte ad ogni gara. La fortuna non ha certo aiutato l’Isili, ma le basi ci sono e saranno un punto di partenza per il prossimo campionato.
Domenica 9 aprile ultima in casa contro il Sini. Niente potrà cambiare la classifica, ma sarebbe bello vedere il pubblico ringraziare la squadra per quanto di buono ha fatto in questo campionato.
Oggi più che mai, forza Isili
0 commenti