Come ormai accade da mesi, un Isili in formazione di emergenza le tenta tutte per portare a casa una vittoria che avrebbe rimesso in gioco i rossoblù per il passaggio al turno successivo, ma tenuti a bada gli avversari, i ragazzi di Carta si sono scontrati col Direttore di gara che alla sua “prima” contro l’Isili, non appare all’altezza della situazione e con alcune decisioni non discutibili ma abbondantemente ed evidentemente sbagliate, falsa la gara permettendo ai padroni di casa di acciuffare un pareggio che con altro arbitro non avrebbero mai raggiunto.
A metà primo tempo passa il vantaggio il Serdiana con una punizione concessa in maniera dubbia dall’arbitro ma è Pirisi che con un azione caparbia riporta il risultato in parità dopo pochi minuti.
Partita che praticamente finisce qui perchè nei minuti a seguire sale in cattedra l’arbitro che nel giro di pochi minuti annulla un goal regolare a Muscu e non fischia un rigore su Orgiu.
Stesso copione nella ripresa col Direttore di gara che sbaglia tutto ciò che c’era da sbagliare e quando anche il portiere ospite si arrende alla splendida punizione di Concas che si insacca all’incrocio dei pali, la giacchetta nera, fa di tutto per danneggiare l’Isili (due rigore negati per fallo su Pirisi e per fallo di mano su colpo di testa sempre di Pirisi) ed aiutare in maniera spudorata il Serdiana che sfrutta a dovere due calci di punizione al limite dell’area. Uno si stampa lentamente sulla traversa e l’altro fa secco Piras.
Quasi inutile giocare a calcio in questa situazioni, ma la rabbia deve lasciare il posto allo spirito goliardico che deve accompagnare queste competizioni. Certo è però che dopo una settimana passata a lavorare ed a trovare il tempo per allenarsi, è difficile mantenere la calma davanti a tanta incompetenza.
Da notare che nella lista della squadra, il goal dell’Isili è stato assegnato a Casu e non a Pirisi………….. Casu era impegnato in un altra partita.
Pericoloso commentare oltre.
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