Rimarrà negli annali della nostra società la stagione sportiva 2021-22 appena conclusa il 30 giugno, data che segna la fine di alcune attività sportive.
C’era molta attesa per il ritorno allo sport nel dopo pandemia e la Polisportiva Isili, che è stata un punto di riferimento nei mesi in cui alcune attività erano consentite, non si è fatta trovare impreparata nel momento in cui il ritorno alla normalità si è palesato alle famiglie della zona.
La fine dell’estate scorsa è stata l’inizio di tutto ciò che famiglie e ragazzi avevano dovuto abbandonare a causa della crisi pandemica e ora, dopo circa dieci mesi di attività, siamo consci di aver fatto tanto e siamo contenti per i risultati ottenuti, che vanno ben oltre i risultati statistici, fatti di punti e di vittorie.
In rigoroso ordine alfabetico, proviamo a ricordare le tappe sportive delle nostre attività:
ATLETICA
Il settore con meno tesserati, necessità per forza di cose di nuovi ingressi e gli exploit dei tesserati sono comunque stati di grande livello, con prove al limite delle possibilità umane. L’orientamento verso l’atletica di alcuni bambini, comincia però a dare i suoi frutti e sta suscitando un certo interesse.
BASKET
Chi l’avrebbe mai detto che ci saremo ritrovati a Isili a scrivere ancora di basket.
E invece proprio il basket è stata una delle sorprese dell’anno o forse, è stata la vera sorpresa.
Nata per la testardaggine e la voglia di far basket di alcuni appassionati, la squadra, nata intorno a coach Mario Corongiu, dopo la partenza più che incerta, ha iniziato ad inanellare una serie di vittorie che l’hanno portata fino al passaggio ai play-off del campionato MSP Silver e che poi ha vinto nelle tre sfide col Basket San Sperate, conquistando il passaggio al campionato Gold.
Aspetto importante, il seguito di pubblico che è riuscita a catturare questa disciplina che a Isili mancava da decenni.
Forse c’era voglia di basket e nessuno se ne era accorto, ma meglio tardi che mai.
BOCCE
Ottimi risultati sono giunti dal settore bocce.
Intanto la perfetta organizzazione del Torneo delle Regioni Under-15 e Under-18 e tiro di precisione, che la Federazione regionale ha voluto affidare alla Polisportiva Isili, e che ha visto la partecipazione di decine di ragazzi e ragazze, giunti/e da tutta Italia.
Poi il campionato di 1^ e 2^ categoria che per la prima volta, riguardo alla 1^ categoria, ha visto il Circolo di Isili passare il turno e qualificarsi, anche se senza fortune, alla fase successiva.
Continua inoltre la collaborazione tra il Circolo di Isili ed il Cim, con molti pazienti che si stanno cimentando ogni settimana nei quattro campi dello splendido bocciodromo isilese.
CALCIO
E’ ripartita la prima categoria con grandi difficoltà dei dirigenti a cercare di creare una rosa competitiva. I nuovi arrivati hanno però dato tanto e provato a colmare proprio i gap venutisi a creare per mancanza di uomini chiave in ruoli importanti. L’esperienza e la voglia di mettersi in gioco dei veterani sommata all’esuberanza di molti esordienti in categoria proveniente dal settore giovanile poi, ha fatto il resto. Ne è scaturito un torneo che ad un certo punto sembrava poter regalare soddisfazioni oltre i limiti, ma altre squadre più attrezzate dei ragazzi di Mister Argiolas, hanno poi sistemato la classifica, che all’ultima giornata ha comunque regalato all’Isili un ottavo posto di grande dignità e che non era certo nei piani della dirigenza.
Per quanto riguarda il settore giovanile, Mister Michele Pisano, ha guidato quasi fino alla vittoria finale i Giovanissimi Provinciali che partiti a razzo già dalle prime giornate, hanno mantenuto il trend positivo, guidando per diverse settimane la classifica del loro girone, cedendo solo all’Airone Mandas che vinti i due scontri diretti, ha staccato l’Isili vincendo il campionato.
Molti anche in questa categoria i ragazzi che hanno esordito malgrado la differenza di età.
Scuola calcio:
Guidati magistralmente da Cristian Cao, Mauro Serra, Luca Melis, Luca Putzu, Checco Cordella, Alessandro Casadio e Carlo Deidda, i bambini affidati dalle loro famiglie alla nostra società, hanno avuto la possibilità di contare sulla quasi perfetta organizzazione della scuola calcio, si sono divertiti ed hanno gioito per le tante vittorie che sono arrivate.
L’appartenenza alla Football Academy del Cagliari Calcio ha dato lustro ai nostri colori e l’interesse del sodalizio cagliaritano, presente, attento e interessato, è stato quel tassello in più che ha responsabilizzato tutti.
Fantastici i piccolissimi per la prima volta a rincorrere un pallone da calcio rispettando regole e seguendo i consigli dei tecnici.
Cresciuti tantissimo i Primi Calci e i Pulcini, chiamati a consolidare il loro interesse per il calcio, con qualche soddisfazione che ha reso fantastica la loro annata.
Un plauso particolare va però ai più grandi della scuola calcio, gli Esordienti, che vinti 5 tornei su nove ai quali hanno partecipato, sono stati la categoria più vincente con grandi elogi anche per quelli che hanno esordito nella categoria Giovanissimi.
Infine, numeri da record a metà giugno per l’edizione del torneo giovanile di calcio “Città di Isili”, in una delle sue edizioni più riuscite e partecipate.
CALCIO A 5
La prima parola che viene in mente ripensando all’annata dei calciatori del C5, è “guerrieri”.
Guerrieri perché il dna di questa squadra è stato quello dei guerrieri, capaci di ribaltare diverse gare con finali di partita entusiasmanti che hanno mandato in visibilio il pubblico che li ha seguiti con passione anche in trasferta.
Ottimo il lavoro di Mister Carlo Deidda, che è riuscito ad amalgamare una squadra composta da ragazzi di Isili e dei paesi limitrofi.
Coppa Italia con i quarti di finale raggiunti e semifinale persa in casa nei play-off del campionato, fanno del C5 rossoblù, una delle formazioni più vincente del panorama regionale di calcio a 5.
CALCIO AMATORI
Altra stagione da incorniciare per i “vecchi”, che guidati anche quest’anno da Renzo Casu, dopo una partenza ad handicap causa rosa ridotta all’osso, rimediato alla situazione numerica e grazie a mirati nuovi acquisti, ha poi corso un fine girone di andata e tutto quello di ritorno a ritmi che le avversarie non sono riusciti a sostenere e vinta la regular season, si è poi aggiudicata ai rigori la finale di Uta contro il Guasila, vincendo così per l’ennesima volta il campionato.
CANOA
Gli allenamenti anche fuori acqua, grazie alle nuove attrezzature in dotazione al settore, sono stati la novità di quest’anno, ma, a stagione di gare entrata nel vivo, sono ancora negli occhi di tutti i ricordi delle gare del maggio scorso a Castelgandolfo, lago dal quale sono arrivate le prime medaglie non sarde per i nostri atleti.
Cresciuti tanto grazie agli istruttori Gianni Casu ed Enea Coni, i canoisti rossoblù, stanno facendo da chioccia ai nuovi arrivati, alla ricerca di speranze e conferme.
PALLAVOLO
La pandemia ha fatto i danni più gravi proprio in questa disciplina, ma si sta già lavorando per poter rivedere all’opera i piccoli e le piccole pallavoliste sotto rete.
… insomma, diventa quasi pericoloso dover elencare le soddisfazioni di quest’annata sportiva, perché ripeterla sarà difficile, ma non impossibile. Gli obiettivi raggiunti devono diventare un punto di riferimento da migliorare per offrire alla zona quanto di meglio si possa offrire in termini di organizzazione, serietà e passione.
Già in movimento la dirigenza rossoblù, per costruire in ogni settore, squadre competitive, capaci di imporsi o almeno di giocarsela contro ogni avversario.
E’ stata una stagione lunga e massacrante, ma la nuova è già alle porte e le poche settimane di vacanza, serviranno a ricaricare le batterie in vista delle prossime sfide.
L’impegno dei soliti dirigenti c’è sempre e sempre ci sarà, ma il sogno, il sogno di ogni anno, è che nuovi membri entrino a far parte della famiglia rossoblù per rendere ancora più semplice il lavoro di tutti.
La struttura di una Società sportiva come la nostra, con i tanti settori da gestire, diventa impegnativa per esigenze burocratiche, per la gestione dei singoli settori e serve anche manovalanza capace di rendere meno laborioso il lavoro dei tecnici.
Molto possono fare i genitori dei ragazzi tesserati o i semplici appassionati di sport.
L’attività sportiva, specie per quanto riguarda i bambini e gli adolescenti, è fondamentale per la loro crescita fisica e mentale, mentre per gli adulti, vederli felici è quanto di meglio ci si possa augurare.
Grazie a chi ha fatto tanto finora e grazie a chi vorrà mettersi in gioco.
Vi aspettiamo.
Buone vacanze e forza Isili
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